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LA BATTAGLIA DI SADOWA 

L'ascesa della Prussia


La battaglia di Sadowa, o battaglia di Kôniggrâtz, del 3 luglio 1866, fu l'evento conclusivo della guerra austro-prussiana che si decise a favore della Prussia.

Fu un eccellente esempio della nuova strategia militare che consisteva in complesse manovre di unità separate e nella concentrazione delle stesse sul campo di battaglia in modo sincronizzato nelle posizioni studiate per intrappolare e/o distruggere una forza nemica ("marciare separati, colpire insieme"), con un massiccio utilizzo di moderne armi da fuoco al posto di assalti frontali alla baionetta seguiti da combattimenti corpo a corpo.

L'esercito prussiano, comandato da Guglielmo I e da Helmuth von Moltke, contava 221.OOO uomini con 702 cannoni. Mentre l'esercito austriaco, comandato da Ludving von Benedek contava 206.000 uomini con 650 cannoni. Le perdite austriache furono nettamente superiori, infatti mentre la Prussia contava 1900 morti, 6800 feriti e 275 dispersi l'Austria contò 5735 morti, 8440 feriti, 7925 dispersi e oltre 22.000 prigionieri.

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